Intervista a Eugenio Borgna, realizzata dopo la premiazione al Festival dell’Autobiografia 2018
Fra i più eminenti psichiatri
italiani, per motivi di salute non ha potuto essere presente alla consegna del
Premio Città dell’Autobiografia 2018 conferitogli, ma ha voluto ugualmente
presenziare inviando un toccante saluto presentato e letto da Duccio Demetrio,
fondatore della LUA, a tutti i partecipanti al Festival.
Se in fase di pubblicizzazione
del Festival 2018 è stato possibile parlare del prof. Borgna e di alcuni aspetti
del suo pensiero tramite una originale presentazione curata dall’amica Teresa
Ramunno e organizzata attraverso una ‘intervista immaginaria’ (che è possibile
leggere, per chi fosse interessato al link: http://lua.it/staff/festival-lua-eugenio-borgna/
), oggi possiamo invece leggere direttamente l’intervista -questa volta ‘in
presenza’- che la stessa Teresa Ramunno ha potuto realizzare in occasione della
consegna della targa del premio Città dell’Autobiografia, avvenuta per suo
tramite presso la stessa residenza del prof. Borgna il 12 ottobre scorso.
L’intervista che ho qui il
piacere di introdurre e che viene correttamente inserita fra i ‘Materiali di
Area Autobiografica’ del nostro sito, consente non solo di ripercorrere alcuni
dei principali contributi innovativi portati da Eugenio Borgna all’evoluzione
del pensiero psichiatrico, ma permette al lettore di cogliere aspetti centrali
del pensiero autobiografico (a partire dalle Confessioni di S. Agostino)
ancorati all’attualità. La gradevolezza del percorso tracciato
dall’intervistatrice, unitamente alle sue competenti citazioni tratte dai
lavori di Eugenio Borgna, consentono di apprezzare ancor meglio le connessioni
associative realizzate dall’eminente psichiatra e da lui supportate, quasi
senza soluzione di continuità, con puntuali citazioni in tema. Un cammino
appassionato che, pur nella relativa brevità del percorso, fornisce una miriade
di spunti per altrettanti approfondimenti.
Giorgio Macario (Direzione Scientifica LUA)
Questo il link all’intervista:
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