Il FESTIVAL
DELL'AUTOBIOGRAFIA 2017 (ANGHIARI) IN 5 TAPPE.
I DOVE DELLA VITA.
Luoghi e non – luoghi
Paesaggi, svolte e
sentieri della scrittura autobiografica
3° Tappa – Sabato 2
settembre dalle ore 15 alle ore 23.
A
cura di Giorgio Macario
Ci
siamo lasciati una settimana fa con una sosta pranzo arrivata dopo un sabato
mattina denso di proposte. Ma se vi è sembrato tale, è perché non avete ancora
visto quante e quali occasioni di incontro costellano il pomeriggio e la sera
di sabato 2 settembre.
Dalle
15 alle 18 il punto di incontro è sempre il Teatro di Anghiari dove ci sarà
modo nella prima parte dei lavori di seguire Gilberto Bettinelli, fra i protagonisti del progetto di Scuola
Estiva di E
Econarrazione
e Green Autobiography, che presenterà la sessione di lavoro ‘Crescere come e
dove’: protagonisti dell’incontro saranno Mauro
Covacich, con il suo ‘La città interiore’, un romanzo di formazione tra le
pieghe della città di Trieste e Alberto Rollo con ‘Un’educazione
milanese’, ricognizione autobiografica e racconto della città che l’ha ispirata.
A partire dalle 16.30 Anna
Maria Pedretti, membro del direttivo
nazionale della LUA, presenterà quattro diverse esperienze sotto la
denominazione ‘Biografie, testimonianze, storie: i metodi’, esplorando in
particolare le diverse metodologie utilizzabili per la raccolta di storie. La
accompagneranno in questo percorso Claudio
Rigon (‘In trincea’), Mario
Gasparini (‘Girovagando’), Fiorenza
Mannucci (‘In miniera’) e Roberto
Marchesini (‘Ricordi di animali’).
Alle
h. 18 rimpiangerete, letteralmente, di non poter avere il dono dell’ubiquità. Vi
sarà infatti consentita una possibilità di scelta che farebbe impallidire
qualsiasi proposta convegnistica di sessioni parallele, condensando in un paio
d’ore la presentazione di libri, ricerche ed esperienze ‘Ai tavolini dei caffè’
in compagnia di autrici ed autori. Cercando di riassumere in questa sede le
diverse specificità, che vi sarà comunque possibile visionare nel programma ( http://lua.it/home-eventi/festival-autobiografia-2017/programma-festival-2017/
), nelle 10 sedi sparse nella città
di Anghiari saranno approfondite altrettante
tematiche:
§
‘Gli altrove’, con Maria Gaudio,
Vittorio Ferorelli, Emanuele Ferrari, Clara Piacentini (Caffè Garibaldi)
§
‘Migrazioni, luoghi, appartenenze’, con Graziella
Favaro, Antonio Di Pietro, Mariella Pavani, Angela Maltoni, Francesco Vietti (Palazzo
Testi)
§
‘In cella’, con Donatella Messina,
Barbara Rossi, Daniela Bianchini, Angelo Ferrarini (Bar Teatro)
§
‘Care bambine e bambini, anche gli insetti hanno una casa’, con Gianumberto Accinelli (Giardini del
Vicario)
§
‘I dove dell’educazione’, con Ludovica
Danieli, Alessandro Zaccuri, Silvia Montevecchi, Umberto Maiocchi, Lucia
Portis, Luciano Tosco, Francesca Colao, Arianna Giuliano, Simona Zunino,
Manuela Panzalis (Showroom Busatti)
§
‘Dis-luoghi. Quando la disabilità si fa scrittura’, con Laura Mazzeri, Davide Mafrica, Anna Visciani, Alessandra Mascaretti,
Giancarlo Onger (Caffè dello Sport)
§
‘Spazi di vita Famiglie, paesi, comunità’, con Carmine Lazzarini, Carlo A. Martigli, Anna Maria Pedretti, Lilli Bacci,
Raethia Corsini, Laura Lombardi, Francesco Mancuso, Patrizia Petrosino, Marisa
Moreschini, Roberto Scannarotti (Albergo La Meridiana)
§
‘I luoghi dell’infanzia’, con Stefanie
Risse (Bistrot Talozzi)
§
‘Per le vie e le piazze di Anghiari. Momenti di ascolto e letture al leggio’, con
Maria Grazia Comunale e Duccio Demetrio (Piazza Mameli)
§
‘Leggere autobiografie’ con Sara Bennati
(Palazzo Pretorio).
Decine
le esperienze ed i progetti collettivi presenti, la cui citazione appesantirebbero
troppo questo breve riepilogo; fra questi: i poeti e autobiografi dell’Istituto Penitenziario di Milano Opera, i
ragazzi di Nati per scrivere, il Circolo di scrittura autobiografica a
distanza, le autrici e gli autori del Corso Graphein 2016, per non citare che i
principali.
Alle
h. 21.30 (come vedete siamo stati magnanimi, ed anche per la cena avrete un po’
di tempo a disposizione...) al Teatro di Anghiari sarà possibile seguire un
evento dal titolo ‘Un mistero di sogni
avverati’. Massimiliano Larocca canta
DINO
CAMPANA (con Massimiliano
Larocca, Riccardo Tesi e Antonio Gramentieri), dove un musicista rock
fiorentino dalla carriera ventennale come Massimiliano Larocca affronta i ‘Canti
Orfici’ di Dino Campana con la collaborazione di Riccardo Tesi, uno dei maestri
della tradizione popolare italiana contemporanea, e di Antonio Gramentieri,
chitarrista del gruppo ‘Sacri Cuori’.
Come
invitarvi all’appuntamento della settimana prossima con la 4° tappa del nostro
percorso, dopo questa vera e propria full
immersion autobiografica? Semplicemente dicendovi che le scoperte da fare
sono ancora molte e promettendovi di essere molto, ma molto più sintetico.
Nel
frattempo, per chi volesse già iscriversi per tutte tre le giornate, il costo è
di soli 15 euro e questo è il link:
http://lua.it/home-eventi/iscrizione-festival-lua/
http://lua.it/home-eventi/iscrizione-festival-lua/
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