Stimoli e frammenti tratti dall'intervento di Duccio Demetrio
al Palazzo Ducale di Genova - 14 giugno 2017
Duccio Demetrio al 23° Festival Internazionale di Poesia di Genova ha catturato l'attenzione dei presenti con il suo intervento nell'ambito del filo conduttore rappresentato da 'La ricostruzione poetica dell'universo'.
Sessanta minuti durante i quali Demetrio ha proposto la sua 'visione' nella quale sono le stesse parole che possono aprire al silenzio.
Questo il filo conduttore del suo intervento:
§ Più poeti o più filosofi?
§ Elogio del silenzio
§ Quali silenzi?
§ Poetica dell'interiorità e del silenzio
§ Silenzio e scrittura
L'avvio dalla lettura di alcuni passaggi dell'autobiografia di una persona non udente, dalla quale ha tratto passaggi molto significativi in tema di silenzio.
Il silenzio, infatti, non va riconnesso solo alla tranquillità, ma ha aspetti ambivalenti.
Il silenzio si riconnette, dal punto di vista etimologico, a senso, sensibilità, sentimento, e può anche essere identificato come un 'sesto senso'.
"Se silenzio non fosse, nessun suono potrebbe essere udito, nessun suono potrebbe essere patito"(nel senso di sentito con sentimento) - Angelo Andreotti
Dialogo a quattro sul silenzio, fra citazioni di:
§ Maria Zambrano, filosofa spagnola
§ Edmond Jabès, poeta francese, figlio di ebrei italiani, cresciuto in Egitto
("Pensare il silenzio è, in qualche modo, dargli voce")
§ Lalla Romano, poetessa e scrittrice
§ Max Picard, scrittore svizzero
(Autore nel 1947 del libro 'Il mondo del silenzio')
Vengono letti alcuni versi di T.S.Eliot, dove il silenzio non è quasi mai citato; la citazione diretta conclude il brano ma è descritto egregiamente da una molteplicità di suoni (ad esempio 'la pioggia che scroscia').
L'Accademia del Silenzio, fondata da Duccio Demetrio con Nicoletta Polla Mattiot nel 2010 come emanazione della Libera Università dell'Autobiografia, viene citata anche per la battaglia -definita da Demetrio quasi impossibile da vincere ma degna di essere combattuta- a favore dei bollini che potrebbero identificare quei ristoranti che non imponessero l'ascolto forzato di musiche in sottofondo, ma rispettassero il diritto al 'silenzio' dei commensali (segnali di approvazione da parte del pubblico!)
Un passaggio ulteriore riguarda la recente esperienza realizzata al Salone del Libro di Torino con 'L'isola del silenzio', una struttura appositamente concepita, costruita per isolare dai rumori esterni e collocata al centro del Salone, ambiente strutturalmente rumorosissimo: in realtà la struttura non isolava ma faceva da cassa da risonanza, e nonostante ciò molti dei partecipanti ai laboratori lì condotti da Demetrio, hanno affermato di essere riusciti a creare il silenzio dentro di sè, scrivendo.
Il silenzio, osserva quindi Demetrio, è da vivere, da parte di ciascuno, anche dove c'è frastuono.
Due le citazioni conclusive.
Andrea Emo (filosofo): "La scrittura è la voce incomparabile del silenzio"
ed infine, dai Laboratori autobiografici che Demetrio conduce da molti anni nel Carcere Opera di Milano, alcuni versi di Giuseppe Carnovale, dal suo libro 'Nessuna pagina rimanga bianca' dell'editore La vita felice.
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