sabato 2 agosto 2014

2 agosto 1980 - Strage di Bologna, un ricordo indelebile


Un ricordo indelebile, che rischia di scomparire.

Purtroppo sembra che anche Bologna, o meglio molti bolognesi, rischino l'oblio.
Chi non c'era allora, può ricordare solo se le persone significative intorno a sè ricordano.
Allora comincio io.
2 agosto 1980, intorno alle 10.30-10.40.
In vacanza, com'era normale ai primi di agosto di qualche decennio fa. Sono con Giorgio e Cristina, e siamo fermi in coda sotto il sole su di una autostrada della Calabria diretti verso Isola di Capo Rizzuto. Scendiamo dalla macchina in attesa di ripartire e dall'autoradio cominciano a giungere le prime, frammentarie, notizie. Parlano di un'esplosione terrificante alla Stazione Centrale di Bologna: corpi straziati dappertutto, decine e decine di morti e centinaia di feriti. Ci sediamo sul bordo della strada, increduli, attoniti, senza parole. E non siamo i soli.
Strategia della tensione, Strage di Stato, attentato di stampo fascista: le riflessioni verranno in seguito, ma subito lo sconcerto e l'orrore ci fanno stampare questo ricordo, indelebile e doloroso, nella memoria.

Nessun commento:

Posta un commento