mercoledì 27 novembre 2013

LA RELIGIOSITA' DELLA TERRA



Frammenti di vita - 19 novembre 2013

Firenze. Le note dell'organo riempiono lo spazio circostante inserendosi nelle fessure dei muri.
Luci fioche e soffuse illuminano volti sofferenti e stormi di angeli dorati lasciando in penombra ampie volte e nicchie posizionate in successioni geometriche.
Singole note prendono a percorrere le pareti verticali a strapiombo sui marmi geometricamente convergenti verso l'altare.
Le panche quasi vuote accolgono anime sperdute in contemplazioni assorte, laiche o religiose, non importa.
Magari non tutte assorte, alcune anche ridenti e riposanti.
Luci elettriche quasi dappertutto, tranne di fronte ad una piccola Madonna sul lato dell'altare, riscaldata da pochi guizzi tremolanti. 
Una ragazza ne aggiunge alcune e, quindi, esce soddisfatta.
Luci che ardono come speranze che divampano o semplicemente resistono.
Ascolto l'organo che prosegue incessante nel suo cammino, sempre più pieno e greve. Poi passa ad armonie più tenui e giunge l'ora di lasciare il posto a qualche altra anima solitaria.
Attratto a mia volta dalle esili luci delle piccole candele, mi avvio ad accenderne qualcuna, pagando il dovuto, ed a lasciare il mio obolo per il riposo e la musica. Il cartello dice che verrà usato per completare il restauro dello strumento.
Anche questa forse, è religiosità della terra, tanto più laica quanto più religioso è il posto che l'accoglie.

Nessun commento:

Posta un commento