giovedì 19 dicembre 2013

I FUOCHI DI MINAS THIRIT E LE GRIDA SILENZIOSE


I fuochi che si scorgono in lontananza non sono le cataste di legna sulle cime dei monti che vengono accese da Minas Thirit, capitale del regno di Gondor, per chiedere aiuto a Rohan, regno dei Cavalieri. In poche parole non siamo nel Signore degli Anelli di Tolkien e non si tratta della speranza che dilaga.
Gli unici fuochi che si intravedono sempre più vicini sono le torce umane che si accendono ad intervalli irregolari, grida sempre più silenziose che si innalzano nel cielo. L’ultima, di cui è appena giunta l’eco, davanti alla residenza del rappresentante di Dio in Terra. In poche parole  si tratta della disperazione dei singoli che vedono spegnersi qualsiasi capacità di desiderare ancora.
E’ la stanchezza ad imperare mentre la vita scorre via  e la stessa linfa vitale che sgorga dalla terra sembra inaridirsi e seccare appena giunge a diretto contatto con l’aria che respiriamo.
A poco servono le difese d’ufficio, le constatazioni opportunistiche e le interpretazioni saccenti.
Nel nulla cadono le flebili voci che si limitano alla constatazione dell’ovvio, ai timidi richiami ad una responsabilità personale, ai vagheggiamenti su presunte ‘terze vie’ che dovrebbero comparire all’orizzonte una volta smarrite sia le principali che le secondarie.
E’ pur vero che uno sguardo attonito può lasciare un segno indelebile mentre un proclama roboante si stempera quasi all’istante nel successivo vento dell’indifferenza. A volte, accade. Anche se rappresenta più spesso una reazione del singolo piuttosto che un’azione corale.
Ma quando le grida silenziose, anziché disperdersi, si uniscono potenti, penetrano più a fondo delle urla disumane, lacerando gli animi. 
Allora, chiunque non sia accecato dalla presunzione, potrà fare questa semplice constatazione: il confine dell’umana sopportazione è ormai varcato. 
Occorrerà indignarsi, protestare e rivendicare nuovi orizzonti. Probabilmente si.
Ma ancor più sarà necessario riflettere, testimoniare e vigilare perché chi ha a cuore il futuro dell’umanità possa prevalere su chi vuol solo distruggere. (G.M.)

Questo scritto è stato riprodotto anche al seguente indirizzo:
http://www.lua.it/accademiasilenzio/i-fuochi-di-minas-thirit-e-le-grida-silenziose/#more-2733 

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