venerdì 22 giugno 2018

BERARDI e JULIA: spunti autobiografici e narrazioni biografiche


UN NARRATORE AL SERVIZIO DELLA STORIA: 

INTERVISTA A GIANCARLO BERARDI



“Durante lo svolgimento, semino situazioni e personaggi, senza chiedermi quali saranno determinanti. Mi piace tenere aperte tutte le possibilità. A un certo punto, sarà la storia stessa a scegliere la sua naturale e logica conclusione.
Questa libertà mi permette di dare spazio a situazioni e tipi imprevisti e, soprattutto, di ‘sorprendermi’.”




Leggere queste parole nell’interessante intervista a Giancarlo Berardi per i 20 anni di Julia, eccellenza femminile nel fumetto italiano, mi ha fatto venire alla mente uno dei molti scambi di pensieri ed opinioni fatto con Lele Luzzati ormai parecchi anni fa.
Mi è sembrato cioè di vedere all’opera, su altri versanti, la magia del teatro di cui mi parlava Lele quando diceva che gli spunti per le scenografie emergevano a volte anche confusi, ma che ad un certo punto convergevano verso un certo percorso e, come per magia, tutto si ricomponeva.



Perchè leggere questa non brevissima intervista fino in fondo? Perchè Giancarlo Berardi è una persona autentica, non costruita, un professionista che nelle sue ricostruzioni fa trasparire un’intera umanità degna di essere avvicinata ed esplorata, anche nelle sue parti più oscure.


Un’ultimo consiglio: se vi capita fra le mani un numero qualsiasi di Julia dei 237 in circolazione, non saltate a piè pari le due pagine iniziali dedicate a ‘Il Diario di Julia’, perchè rappresentano un intreccio unico nel panorama nazionale fra spunti autobiografici e narrazioni biografiche. Con riferimenti auto-bio-grafici non solo dei lettori che scrivono, ma anche dei personaggi che rispondono e -cosa più unica che rara- dell’autore che partecipa a questi dialoghi in prima persona. (G.M.)




Questo il link all'intervista realizzata con Giancarlo Berardi, creatore di JULIA, in occasione del ventennale della pubblicazione. Comparsa il 22 giugno 2018 su 'Lo spazio bianco', a cura di Davide Grilli e Ettore Gabrielli. 


Nessun commento:

Posta un commento